Storia della filosofia medievale
(a. a. 2003-04)
Programma preliminare
Il corso sarā suddiviso in due moduli, rispettivamente di trenta ore, o 5 crediti, ciascuno (I e II), oltre a una parte istituzionale (III).
Frequenza:
Gli studenti e le studentesse immatricolati sotto il vecchio ordinamento (quadriennale) sono tenuti a frequentare entrambi i moduli. Gli studenti e le studentesse immatricolati sotto il nuovo ordinamento (triennale) possono frequentare uno, o entrambi, i moduli a seconda del corso di laurea di provenienza e delle loro scelte individuali circa il piano di studi. Gli studenti e le studentesse del Corso di laurea in Filosofia, oltre al modulo prescelto possono frequentarne anche un altro, solo includendolo tra gli esami a scelta previsti nel terzo anno di corso e concordando col docente le modalitā dell'esame. Ciascun modulo di cinque crediti ( 5 ) equivale a tre crediti ( 3 ) per gli studenti e le studentesse della Facoltā di Lingue.
Programma:
Il programma pubblicato prima dell'inizio del corso descrive gli argomenti svolti e indica le letture previste. L'indicazione dettagliata dei testi discussi e delle letture critiche proposte ai fini dell'esame viene fornita dal programma definitivo pubblicato al termine del corso e reso disponibile su Internet oltre che presso la Segreteria del Dipartimento di Filosofia (via Zamboni 38, secondo piano).
Appelli d’esame:
Le date degli appelli d’esame vengono fissate sessione per sessione. Al termine della sessione corrente verranno fissate le date per gli appelli della sessione seguente.
Materiali:
I materiali d’esame sono disponibili presso la segreteria del Dipartimento di filosofia (via Zamboni 38, II piano).
Argomento del corso: Modelli di razionalitā e teorie della conoscenza tra XI e XIV secolo.
I. Modulo
Il primo modulo si aprirā con una introduzione volta a illustrare la ricchezza delle tradizioni filosofiche, i luoghi di trasmissione del pensiero, le scuole, i percorsi dei testi e le tecniche d’insegnamento. Come esempio verrā analizzato un tema, quello della relazione trinitaria, in autori particolarmente esemplificativi della ricchezza del dibattito filosofico e teologico nel XI e XII secolo: Anselmo d’Aosta (Proslogion) e Abelardo (Theologia Summi Boni).
II. modulo.
Il secondo modulo sarā dedicato ad argomenti di teoria della conoscenza e filosofia della psicologia. In particolare, verrā preso in esame il rapporto tra il soggetto e l’oggetto del conoscere tra XIII e XIV secolo. Partendo dalla lettura di alcuni passi di Ruggero Bacone (De multiplicatione specierum) sulla conoscenza sensibile e intelligibile e di Guglielmo di Ockham (Ordinatio, Summa Logicae) sull’intuizione dell’individuale e la natura della conoscenza, si affronteranno temi quali le rappresentazioni psicologiche degli oggetti, gli oggetti di pensiero, il loro status ontologico, il carattere intenzionale degli atti mentali.
III.
E’ considerato propedeutico a entrambi i moduli il seguente testo: G. Briguglia, Medioevo in discussione, Unicopli, Milano, 2001 (Relativamente alle seguenti parti: Introduzione e sezione I).
Per entrambi i moduli č inoltre richiesta una conoscenza di base dello sviluppo del pensiero medievale, ricavata dalla lettura e dalla consultazione selettiva di alcuni manuali.