VERSUS n. 115 (luglio-dicembre 2012)
L'albero e la rete. Ricognizione dello strutturalismo
a cura di Cosimo Caputo
Isbn: NA Issn: 0393-8255
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Gli sviluppi della semiotica del secondo Novecento e soprattutto una lettura più completa e più criticamente avveduta dell’opera dei maestri fondatori hanno gettato nuova luce sul gesto inaugurale dello Strutturalismo, imponendo una sua rivisitazione o una ricognizione che non esclude una rifondazione. Ma “strutturalismo” è un termine-ombrello e come tale è plurivoco. Necessaria è, allora, una epoché del risaputo per ritornare sul paradigma e re-interrogarlo, alla ricerca di sentieri tracciati ma non percorsi, di pensieri trascurati o non colti appieno per i limiti imposti dalle egemonie culturali o dalle tradizioni di ricerca.
Introduzione. lo strutturalismo fuori moda
pp. 3-10
Strutturalisti senza saperlo? Saussure contro Saussure
pp. 11-23
Luìs J. Prieto: uno strutturalista "analitico"?
pp. 25-39
De quoi sont faits les systèmes sémiotiques
di Semir Badir
pp. 41-56
Glossematic Semiotics
pp. 57-72
Structural Reason, Metalanguage and Infinity
pp. 73-88
Peirce’s Chemistry of Concepts
pp. 89-105